VALIDITA' PER L'ESPATRIO
La carta d'identità elettronica (CIE) è uno strumento di identificazione del cittadino e un documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all'Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi.
Per i minorenni e gli interdetti, la carta d'identità può essere resa valida per l'espatrio con l'assenso sottoscritto da entrambi i genitori o dal tutore o con il nulla osta del giudice tutelare. Il Decreto Legge n. 70/2011 ha stabilito che per i minori di anni 14, l'uso della carta d'identità ai fini dell'espatrio sia subordinata alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato - su una dichiarazione rilasciata da chi può dare l'assenso o l'autorizzazione, convalidata dalla questura o dalle autorità consolari - il nome della persona, dell'ente o della compagnia di trasporto a cui il minore medesimo è affidato.
La carta d'identità non è valida per l'espatrio se sul retro vi è apposto la dicitura che la dichiara non valida. Chi è in possesso di una carta non valida all'espatrio e vuole renderla valida deve rifarla, anche se non è scaduta.
Si consiglia, prima di recarsi all’estero, di informarsi presso le rappresentanze diplomatico-consolari presenti in Italia o il proprio agente di viaggio sui documenti richiesti per l’ingresso.